martedì 17 dicembre 2013

La ricetta della focaccia alle patate.

Ingredienti:
Per l’impasto:
500 g farina bianca
1 bustina di Lievito di birra Mastro fornaio PANEANGELI o 1 cubetto di Lievito di birra fresco PANEANGELI
10 g zucchero (2 cucchiaini)
1 cucchiaino colmo di sale
4 cucchiai di olio d’oliva
325-350 ml acqua tiepida (37-40°)

Per farcire:
325 g patate lessate (fredde)
3 rametti di rosmarino
5 cucchiai di olio d’oliva 



Con Lievito di birra Mastro Fornaio PANEANGELI
  • Setacciare la farina in una terrina larga e mescolarvi il Lievito di birra Mastro Fornaio.
  • Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi zucchero, sale e olio.
  • Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta, aggiungendo un po’ per volta l’acqua tiepida
Con Lievito di birra fresco PANEANGELI
  • Sciogliere il Lievito di birra fresco in 50 ml di acqua tiepida.
  • Setacciare la farina in una terrina larga.
  • Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi il lievito, zucchero, sale ed olio.
  • Amalgamare il tutto con l'aiuto di una forchetta, aggiungendo poco per volta l'acqua tiepida restante.


    • Lavorare l’impasto sul piano del tavolo infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo, fino al completo assorbimento del liquido.
    • Rimettere l’impasto nella terrina infarinata, coprirlo con un canovaccio umido e porlo a lievitare in luogo tiepido, fino a quando il suo volume sarà raddoppiato (40 minuti circa se si è usato il Lievito di birra Mastro Fornaio).
    • Tagliare a rondelle le patate lessate.
    • Con un matterello stendere l’impasto in una sfoglia rettangolare, trasferirlo sulla lastra del forno (30x40 cm) unta con due cucchiai di olio, bucherellarlo con i rebbi di una forchetta e distribuirvi le patate e il rosmarino.
    • Porre a lievitare in luogo tiepido per 20 minuti, quindi completare con 3 cucchiai di olio e sale a piacere.
    • Cuocere per 18-20 minuti circa nella parte media del forno preriscaldato (elettrico: 200°C, ventilato: 190°C, a gas: 210°C).
    •                                                                          Tratto da paneangeli.it

      martedì 10 dicembre 2013

      Ricetta arancini siciliani

      INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

      RISO:

      400 g. di riso
      100 g. di parmigiano grattugiato
      100 g. di pangrattato
      100 g. di mozzarella per pizza
      2 uova
      1 scalogno
      2 bustine di zafferano
      1 bicchiere di vino bianco
      1 litro di brodo di carne (va benissimo con il dado)
      2 noci di burro
      100 g. di farina 00
      mezzo bicchiere di latte
      olio per friggere
      • Tritate lo scalogno e mettetelo a soffriggere con una noce di burro all'interno di una padella antiaderente larga.
      • Unite il riso e lasciate circa un minuto a soffriggere mescolando continuamente per evitare che il riso bruci
      • Aggiungete il vino bianco e fate evaporare
      • Continuate la cottura fino a che il riso non sarà al dente, sempre mescolando, aggiungendo poco a poco il brodo.
      • A 3 minuti dal termine della cottura, aggiungere due bustine di zafferano continuando a mescolare.
      • Spegnete il fuoco, mettete l'altra noce di burro sul risotto e cospargete con il parmigiano grattuggiato.
      • Mescolate energicamente fino a che il burro non sarà totalmente sciolto e il formaggio sarà filante.
      • Lasciate raffreddare nella padella stessa.
      • Una volta completamente raffreddato, copritelo con un panno, in modo che non si crei la crosticina sopra il riso.
      RIPIENO:

      300 g. di tritato di manzo scelto
      100 g. di salsiccia spellata
      150 g. piselli finissimi
      mezzo bicchiere di vino rosso (tipo sangiovese secco)
      600 g. di passata di pomodoro
      1 cipolla
      1 carota
      1 gamba di sedano
      un rametto di rosmarino 
      1 dado da brodo
      pepe
      2 cucchiai di olio
      • Tritate la cipolla, la carota e il sedano e mettete il tutto all'interno di una pentola antiaderente insieme all'olio e al dado da brodo
      • Aggiungere la carne e la salsiccia e, una volta che sarà scottata, bagnare il tutto con il vino rosso.
      • Lasciate evaporare l'alcool e aggiungete infine la passata di pomodoro e i piselli.
      • Lasciate cuocere per almeno un'ora e mezza / due ore... nel caso in cui il ragù dovesse risultare troppo asciutto, aggiungere un po' d'acqua tiepida.
      • Aggiustare con il pepe
      • Finita la cottura, spegnere e lasciare riposare con il coperchio.

      LASCIARE PASSARE TUTTA UNA NOTTE!!!
      COMPOSIZIONE

      • Lavorate gli ingredienti freddi
        Infarinatevi leggermente le mani e prendete un pugnetto di risotto, che sarà piuttosto "appicicoso" ,e formate una cavità all'interno.
      • Riempite la cavità con il ragù, aggiungete un dadino di mozzarella da pizza e coprite il ragù con altro risotto, tipo coperchio, in modo che il ragù non sia proprio visibile.
      • Continuate così per tutto il risotto.
      • Una volta ottenute tutte le palline, rompete le uova in un piatto, salatele e sbattetele aggiungendo il latte (in modo da rendere la panatura più leggera)
      • Passate le palline nella farina, poi nell'uovo e infine copritele interamente con abbondante pangrattato.
      • Fate scaldare l'olio e quando sarà ben caldo (non prima altrimenti gli arancini assorbiranno troppo olio) immergetevi gli arancini delicatamente.
      • La cottura deve durare almeno 3/4 minuti perchè gli ingredienti sono tutti cotti, è vero, ma il calore deve arrivare fino al centro in modo da sciogliere la mozzarella. :o)
      • Togliete gli arancini dall'olio e poneteli ad asciugare su di una griglia sollevata dal piano di lavoro...io uso di solito la griglia del forno con i bordi appoggiati su una teglia in modo che l'olio possa colare liberamente senza essere a contatto con gli arancini stessi... NON USATE LA CARTA ASSORBENE O LO SCOTTEX... è vero che avrete la sensazione di asciugatura istantanea...ma l'arancino è comunque a contatto con l'olio della frittura...mettendolo invece sulla griglia l'olio cadrà e il vostro arancino sarà bello asciutto! 


      Ricetta torta salata di spinaci e ricotta

      Per l’impasto: 
      250 g farina bianca
      1 cucchiaino colmo di sale
      1 cucchiaino raso di zucchero
      75 g yogurt intero bianco
      125 g burro
      1 busta di Lievito Pizzaiolo PANEANGELI

      Per il ripieno: 
      500 g spinaci freschi o surgelati
      1 spicchio d’aglio tritato
      2 cucchiai di olio d’oliva
      sale
      pepe
      350 g ricotta
      2 uova
      100 ml panna da cucina
      20 g parmigiano grattugiato
      25 g pinoli leggermente tostati

      Preparazione


      • Lavare, mondare gli spinaci e tagliuzzarli grossolanamente.
      • In una padella soffriggere l’aglio con 2 cucchiai di olio, aggiungere gli spinaci, salare e cuocere per 8-10 minuti.
      • Per l’impasto, mescolare la farina setacciata, sale, zucchero, yogurt, burro a pezzettini e, per ultimo, il Lievito Pizzaiolo setacciato. Impastare rapidamente il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio. (Qualora questo risultasse appiccicoso, lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti).
      • Stendere l’impasto sul fondo e sulle pareti di una teglia rotonda (diametro 30cm) unta con 2 cucchiai d’olio, formando un bordo alto 3 cm circa.
      • Preparare il ripieno, mescolando in una terrina ricotta, uova, panna, sale e pepe a piacere, e versarlo sull’impasto.
      • Distribuire gli spinaci sul ripieno e cospargervi il parmigiano ed i pinoli.
      • Cuocere per 35-40 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato (elettrico: 180°C, ventilato 170°C, a gas nella parte media: 190°C).

      Struffoli Napoletani - Ricetta Originale


      INGREDIENTI PER 8 PERSONE 
      - 400 gr. Farina
      - 3 Uova
      - 1 Tuorlo
      - 60 gr. Burro
      - 40 gr. Zucchero
      - 1 pizzico Sale
      - 1/2 scorza Arance
      - 1/2 scorza Limoni
      Per coprire:
      - 350 gr. Miele
      - 30 gr. Arance candite
      - 30 gr. Cedro candito
      - 1 scatola Confettini colorati
      Per friggere:
      - Olio di semi q.b.
      E PREPARARE GLI STRUFFOLI NAPOLETANI

      1. Forma una fontana con la farina.
      2. Metti le uova, il tuorlo, il burro, lo zucchero, il sale, la scorza di arancia e quella di limone al centro.
      3. Impasta bene.
      4. Forma una palla con l'impasto.
      5. Lascialo riposare almeno mezz'ora coperto da un canovaccio.
      6. Forma con l'impasto dei serpentelli larghi come un dito su un piano infarinato.
      7. Taglia dei piccoli pezzettini e disponili su un canovaccio senza sovrapporli.
      8. Friggi gli struffoli un pò alla volta fino ad avere una leggera doratura.
      9. Lasciali raffreddare su carta assorbente.
      10. Sciogli il miele in una pentola.
      11. Versa gli struffoli nella pentola del miele sciolto e mescola.
      12. Aggiungi parte dei canditi e dei confettini e mescola.
      13. Trasferisci tutto su un vassoio e distribuisci il resto dei canditi e dei confettini.



      I CONSIGLI


      • Aggiungi all'impasto mezzo bicchierino di Limoncello per aromatizzare e insaporire gli Struffoli.
      • Se vuoi dare agli struffoli una forma a ciambella sul loro vassoio distribuiscili attorno ad un barattolo che toglierai quando si saranno raffreddati.
      • Come alternativa puoi divertirti a decorare gli Struffoli come più ti piace.

      Tratto da dolciricette

      mercoledì 4 dicembre 2013

      Bignè mignon salati

      Ingredienti:
      Per l’impasto:
      125 ml acqua
      50 g burro
      1 pizzico di sale
      100 g farina bianca
      3-4 uova
      ½ bustina di Lievito Pizzaiolo PANEANGELI
      Per farcire e decorare:
      275 g formaggio spalmabile
      100 g salmone affumicato
      prezzemolo
      100 g gorgonzola dolce
      100 g ricotta
      75 g coppa affettata
      50 g sott’olio trifolati
      PREPAZIONE:

    • Portare ad ebollizione in un pentolino con manico lungo acqua, burro e sale, togliere dal fuoco ed aggiungere, tutta in una volta, la farina setacciata.
    • Mescolare con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere una palla liscia e compatta, quindi riscaldare per 1 minuto, sempre mescolando.
    • Mettere subito la palla ancora calda in una terrina ed aggiungervi un uovo alla volta, mescolando finché l’impasto assume un aspetto di forte lucentezza e cade pesantemente dal mestolo, formando lunghe punte.
    • Incorporare all’impasto raffreddato il Lievito Pizzaiolo setacciato. Se l’impasto dovesse risultare asciutto, aggiungere mezzo uovo sbattuto.
    • Con una tasca da pasticcere con bocchetta a stella, formare circa 30 mucchietti di impasto rotondi del diametro di 2.5 cm e circa 30 mucchietti allungati (2x4 cm), non troppo vicini, sulla lastra foderata con carta da forno.
    • Cuocere per 12-15 minuti nella parte media del forno preriscaldato (elettrico: 220°C, ventilato: 210°C, a gas nella parte alta: 220°C).
    • Tagliare a metà i bignè raffreddati.
    • Con una tasca da pasticcere con bocchetta a stella farcire 30 bignè con il formaggio spalmabile, il salmone e decorare con un ciuffetto di prezzemolo.
    • In una terrina lavorare a crema il gorgonzola con la ricotta.
    • Con una tasca da pasticcere con bocchetta a stella farcire i bignè restanti con la crema di formaggi, la coppa affettata e decorare con i funghi.
    • Porre i bignè in frigo fino al momento del consumo.

    • Tratto da paneangeli

      La ricetta dei Krapfen alla crema.

      Ingredienti per 10-12 Krapfen:
      • 7 gr di lievito di birra,
      • 250 gr di farina 00,
      • 1 uovo,
      • 30 gr di burro o strutto a temperatura ambiente,
      • 1/2 cucchiaino di sale scarso,
      • 40 gr di zucchero,
      • 80 gr di latte (tiepido)
      Per la crema pasticcera:
      • 3 tuorli,
      • 250 ml di latte,
      • 65 gr di zucchero,
      • la scorza di 1 limone,
      • 25 gr di farina 00
      Per friggere:
      • 1 bottiglia abbondante di olio di semi
      Procedimento – 1° lievitazione: Sciogliete il lievito nel latte tipido e in una ciotola amalgamatelo con 100 gr di farina. Otterrete un composto semi liquido. Copritelo con un canovaccio e lasciate lievitare 30 minuti.
      2° lievitazione: Riprendete il vostro lievitino e aggiungetevi il burro, l’uovo, il sale, lo zucchero e la restante farina. Lavorate con energia fino ad ottenere una palla che si staccherà dalle mani e dalla ciotola. Utilizzate un po’ di farina se dovesse risultare troppo appiccicoso. Copritela nuovamente con un canovaccio e lasciatela lievitare per 1 ora e mezza, lontano da spifferi d’aria. Vi consiglio di preriscaldare leggermente il forno e lasciarlo lì dentro. L’impasto, dovrà essere raddoppiato di volume!
      3° fase di lievitazione:  A questo punto, riprendete la vostra palla e lavoratela velocemente per sgonfiarla. Create tante palline di uguale grandezza, che disporrete su un piano di lavoro, tra due canovacci. Fate lievitare le palline ottenute per due ore. Friggetele in olio caldo ma non troppo, affinchè la pasta possa cuocere perfettemente anche all’interno. Utilizzate una pentola alta e stretta, con molto olio. Sgocciolate i Krapfen e posateli su carta assobente. Spolverizzateli con abbondante zucchero a velo.
      Ora potrete riempirli con la crema pasticcera. Create un piccolo foro a lato dei Krapfen e con l’aiuto di una siringa da pasticcere, riempiteli generosamente! :D semplicemente fantastici!
      Consiglio: oltre la crema pasticcera classica, potete farcirli con nutella, marmellata o crema al cioccolato!
      Tratto da giallozafferano


      martedì 3 dicembre 2013

      William Shakespeare diceva: Mi sento sempre felice sai perché? Perché non aspetto niente da nessuno, aspettare sempre fa male.

       I problemi non sono eterni, hanno sempre una soluzione, l'unica cosa che non ha rimedio è la morte. 
      Non permettere a nessuno di insultarti, umiliarti o abbassare
      la tua autostima. Le urla sono lo strumento dei codardi, di chi non ragiona. Incontreremo sempre persone che ci considereranno colpevoli dei loro guai, e ognuno riceve ciò che merita. Bisogna essere forti e sollevarsi dalle cadute che ci pone la vita, per ricordarci che dopo il tunnel oscuro e pieno di solitudine,
      arrivano cose molto buone "Non esiste male che non passi al bene". Per questo godi la vita perché è molto corta, per questo amala, sii felice e sempre sorridi, vivi solo intensamente per te stessa e attraverso te stessa, ricorda:
      Prima di discutere... RESPIRA!
      Prima di parlare... ASCOLTA!
      Prima di criticare.... ESAMINATI!
      Prima di scrivere.... PENSA!
      Prima di ferire.... SENTI!
      Prima di arrenderti.... TENTA!
      Prima di morire..... VIVI!!

      sabato 30 novembre 2013

      Come fare una pizza sana e di qualità in casa.

      Per ottenere un prodotto Pizza di qualità e soddisfare il gusto di amici e
      parenti, occorre innanzitutto distinguere in 5 fasi importanti la
      produzione:
      1. Scelta delle materie prime
      Per ottenere un prodotto qualitativo, le materie prime, debbono essere sempre fresche o ben conservate e debbono avere le seguenti caratteristiche:
      * L'acqua deve essere potabile, non troppo calcare (controllare il foro del rubinetto, se risulta incrostato l'acqua va bollita prima di essere usata,
      altrimenti usatela normalmente).
      * Il lievito puo' essere usato fresco (va acquistato di volta in volta e
      controllare che abbia una colorazione più chiara possibile e sia friabile
      altrimenti è meglio non usarlo) o secco (reperibile in bustine,  granulare
      e di facile conservazione, ma va sciolto in acqua a 38ƒC).
      * Il sale va usato solo quello che possiede l'igroscopicità, quindi
      scegliere solo quello marino. Questa sua proprietà aiuta ad ottenere una
      lievitazione più lunga.
      * La farina che si trova in commercio presso i negozi di alimentari, quasi
      sempre è una farina debole, quindi i tempi di lievitazione sono brevi (2-3
      ore) e l'assorbimento di acqua Ë del 50% ( ogni kg di farina occorrono 5 dl
      di acqua).
      * I prodotti per la farcitura invece sono a discrezione di chi vuol
      produrre la pizza, unica raccomandazione, non macinare la mozzarella al
      tritacarne, cambierebbe sapore e difficilmente filerebbe.

      2. La ricetta
      Per un buon impasto è la seguente:
      - 1 l. di acqua
      - 2 kg di farina
      - 20 g di lievito fresco (7 di quello secco)
      - 50 g di sale marino

      naturalmente le quantità possono essere aumentate o diminuite secondo la
      necessità, come pure il lievito va diminuito se la temperatura ambiente
      risulta superiore ai 23-25ƒC (es. in estate).
      Un impasto ottenuto secondo la ricetta produrrebbe kg 3,070 di pasta
      pronta, sufficiente per preparare 4 teglie adatte ad un forno da casa.

      3. L' impastazione


      Per eseguire l'impasto, munirsi di due contenitori sufficientemente
      capienti nei quali disporrete in ogni uno la metà della farina. Dividete
      l'acqua in due recipienti dove scioglierete in uno il sale e nell'altro il
      lievito; versate la soluzione salina in un contenitore di farina e la
      soluzione di lieviti nell'altro contenitore. Mescolate separatamente fino a
      quando non sono diventati due composti consistenti, quindi unite i due
      impasti e terminate l' impastazione solo quando la pasta risulterà essere
      liscia, vellutata e giustamente umida.

      Se disporrete di una macchina impastatrice procedete, sempre iniziando
      dalla farina, quindi inserite l'acqua dove avrete sciolto il lievito,
      avendo l'accortezza di lasciarne 2 dl per sciogliere il sale che
      aggiungerete quando l'impasto avrà raggiunto una certa consistenza. Evitare
      sempre di mettere a stretto contatto il sale ed il lievito perché il primo
      impedisce al secondo di svolgere la sua funzione.
      La pasta risulterà essere pronta quando la vasca della macchina rimane
      perfettamente pulita.

      A questo punto si può procedere al taglio della pasta per formare dei
      panetti della grammatura voluta secondo lo spessore della pizza che si vuol
      avere dopo la cottura.
      Prima di procedere alla lievitazione si può mettere la pasta in frigo a
      2-6ƒC per procedere alla maturazione della pasta che, secondo la
      temperatura impostata, risulta essere rispettivamente dalle 24 alle 6-8 ore
      4. La lievitazione

      Consiste nel far riposare la pasta (al centro della teglia dove
      successivamente  verrà cotta) per circa 3 ore a temperatura
      costante (23ƒC), operazione questa che permette ai lieviti di produrre gas
      che fanno rigonfiare l'impasto.

      Il panetto lievitato dovrà quindi essere disteso nella teglia con la
      pressione delle dita fino ad ottenere uno strato omogeneo che arrivi ai
      lati del recipiente, naturalmente lo stesso prima di deporre la pasta dovrà
      essere oliato leggermente.
      A questo punto sulla pasta va spalmato il pomodoro, se la pizza dovrà
      essere rossa, oppure l'olio se bianca e lasciata riposare per almeno 1 ora
      prima di procedere alla cottura.
      Se la pasta è stata in frigo per la maturazione, per una corretta
      lievitazione, dopo averla tolta dal frigo trattare la pasta come se fosse
      appena impastata, quindi far effettuare la lievitazione rispettando gli
      stessi tempi.

      5. La cottura
      E' l'ultima operazione ma è la più importante in quanto consente, se
      correttamente eseguita, di esaltare tutta la qualità del prodotto.
      In un forno casalingo la temperatura di cottura sarà mediamente di 250ƒC
      per un tempo che varia tra i 12-15 minuti. Quindi esso va preventivamente
      messo al massimo e fatto arrivare a temperatura prima di procedere alla
      cottura della pizza.
      Per tali motivi la cottura deve avvenire in due tempi diversi:
      * Cuocere per circa 8-10 minuti solo la pasta con sopra il pomodoro, se
      rossa, oppure solo spalmata di olio.
      * Ritirare la teglia dal forno, effettuare la farcitura secondo la ricetta
      che si vuole ottenere, quindi rimettere la teglia nel forno per ultimare la
      cottura della pasta e degli ingredienti con il tempo rimasto.

      Se si vuole gustare il profumo e la fragranza in tutta la sua intensità, la
      pizza deve essere consumata appena uscita dal forno.
      Tratto da pizza.it

      Come fare la pasta di zucchero.

      Per preparare la pasta di zucchero, iniziate mettendo la colla di pesce in ammollo in acqua molto fredda per farla ammorbidire. Scaldate il glucosio in un pentolino a fondo spesso insieme all’acqua, senza però portarlo a bollore. Strizzate quindi la colla di pesce e aggiungetela allo sciroppo con il glucosio. Setacciate lo zucchero a velo in una ciotola e aggiungetevi il glucosio e la glicerina e impastate quindi fino ad assorbire completamente lo zucchero a velo. 
      Trasferite il composto su di una spianatoia spolverizzata con zucchero a velo e continuate a lavorare il composto fino a che sarà liscio ed omogeneo e non si appiccicherà più alle mani. Se desiderate ottenere una pasta di zucchero colorata, dividetela in panetti e aggiungete il colorante desiderato (meglio se in gel o in pasta). Continuate a lavorare energicamente il panetto fino a che il colorante si sarà assorbito e il colore sarà uniforme e se desiderate un colore più intenso non dovete fare altro  che aggiungere altro colorante poco alla volta. Infine avvolgete la pasta di zucchero con della pellicola trasparente e conservatela in un luogo fresco e asciutto fino al momento di utilizzarla! 
      CONSERVAZIONE
      Conservate la pasta di zucchero chiusa ermeticamente con la pellicola e riposta in una scatola di latta, per 2-3 giorni al massimo.
      CONSIGLIO
      La glicerina serve per rendere la pasta di zucchero più modellabile; se non riuscite a reperirla, potete ometterla.


      lunedì 25 novembre 2013

      Ricetta cornetti salati


      Ingredienti
      • 400 gr di farina manitoba
      • 170ml di latte
      • 1/2 lievito di birra
      • 27ml di olio di oliva ( o olio di semi di girasole )
      • 1 cucchiaino di sale
      • salumi e formaggio per il ripieno
       Preparazione
      Versate  la farina su una spianatoia ,intiepidire il latte e scioglietevi  il lievito,impastate bene ora versate l’olio e il sale   continuate ad impastare per 10 minuti circa fino a rendere l’impasto bello sodo e combatto.
      Fatelo lievitare per 1 ora. Ora riprendere l’impasto e stenderlo con il  matarello date la forma ai cornetti  formando dei triangoli, e arrotolateli dalla parte più larga. Lasciateli rilievitare per 30  minuti.Accendere il forno  e cuocere i vostri cornetti  a 180° per circa 20 minuti.
      Fateli raffreddare e servite i vostri cornetti  salati  con dei salumi e formaggi

        venerdì 22 novembre 2013

        Semifreddo di Tiramisù croccante di Montersino

        INGREDIENTI (cerchio da 22cm)
        per il pds
        ho fatto questo con 3 uova e senza lievito e mescolando tutto in una volta, perfetto!!!
        per il semifreddo al caffè
        150gr di caffè ristretto
        300gr di zucchero
        3 uova
        1/2 litro di panna non zuccherata
        PER IL SEMIFREDDO AL MASCARPONE
        base meringa italiana
        3 chiare
        40 gr zucchero
        e poi altri
        200 gr zucchero
        50 gr acqua
        base tiramisù
        3 tuorli
        325 gr zucchero
        90 gr acqua
        500gr di mascarpone (rigorosamente scaduto )
        400gr di panna da montare non zuccherata

        per i dischi di cioccolato
        200gr di cioccolato fondente

        cacao in polvere per spolverizzare

        Preparare il pds e ricavarne un dischi no cinca 2 cm
        Preparare i dischi di cioccolato
        Far fondere i 200gr di cioccolato, tagliare 5 fogli di carta forno 2 cm meno della torta che vorrete realizzare, stendere uno strato sottile di cioccolato e coprire, se ce l'avete, con un altro disco fatto con goglio di acetato, o di carta forno, livellare bene e far rassodare in frigo. Fare la stessa operazione altre 4 volte e una volta rassodati, metterli uno sopra l'altro, separati da carta forno e mettete sopra un peso per evitare che si curvino.

        Preparare il semifreddo al caffè
        Preparare il caffè ristretto aggiungere 260gr di zucchero, metterli in un pentolino e farlo bollire finchè raggiunge la temperatura di 121°, è questa la temperatura necessaria per pastorizzare le uova e ottenere la lavorazione "a caldo". Se non avete il termometro potete usare questo metodo che ho letto da Marble. Con una gaffetta formare un uncino chiuso, immergere nello sciroppo di caffè, quando si formerà una pellicola trasparente (tipo il gioco delle bolle di sapone ) avrà raggiunto la temperatura desiderata.
        Montare gli albumi con 40 gr di zucchero finchè non si sarà formato la cosiddetta meringa soda e lucida. A questo punto aggiungiamo a filo 1/3 dello sciroppo di caffè, continuando a montare con le fruste elettriche fino a che il composto non si sarà intiepidito. Montiamo i rossi d'uovo, una volta montati bene, aggiungiamo a filo, continuando a montare, lo sciroppo di caffè restante e montare fino a che sarà gonfiato bene e si sarà intiepidito il composto. Aggiungere al composto precedente. Montare la panna non troppo ferma ed aggiungere delicatamente al composto al caffè ottenuto.
        Aggiungere al composto precedente. Montare la panna non troppo ferma ed aggiungere delicatamente al composto al caffè ottenuto.
        Montare lo strato al caffè
        Nel cerchio più piccolo mettere alla base un foglio di cioccolato fatto precedentemente, lasciate la carta forno sotto e levare l'acetato
        Versare un paio di mestoli di base al caffè e coprire con altro foglio di cioccolato e continuare fino a finire con il 5° foglio di cioccolato.
        Cercare di fare questa operazione velocemente e mettere subito il cerchio nel congelatore alla massima potenza

        Preparare il semifreddo al tiramisù
        Fare uno sciroppo con i 140gr di acqua e i 525gr di zucchero e far raggiungere la temperatura di 121°
        Montare gli albumi con 40gr di zucchero e aggiungere 1/3 dello sciroppo fatto, continuare a montare finchè non si raffreddi. Montare i tuorli e aggiungere il restante sciroppo e continuare a mescolare finchè non si raffreddi. Unire i due composti e aggiungere delicatamente il mascarpone. Montare la panna non troppo ferma e aggiungerla, delicatamente al composto.  Prendere il cerchio più grande, mettere alla base il pds e bagnare con abbondante caffè leggermente zuccherato (io ne ho udato quasi un bicchiere) e versare uno strato di crema al mascarpone. Mettere nel congelatore. (io ho rivestito le pareti del cerchio con una striscia di acetato perchè il cerchio era troppo basso).
        Una volta che si è rassodato, prendere in disco al caffè fatto precedentemente e metterlo sopra. Riempire i lati di crema al mascarpone e un piccolo strato sopra (se non fare le cupolette cosa molto probabile, metterene un bello strato )
        Rimettere il tutto in congelatore.  Far stare almeno una notte. Il giorno dopo levare l'acetato e coprire con il cacao amaro. 
        Tratto da leleccorniedidanita

        giovedì 21 novembre 2013