venerdì 19 settembre 2014

Cosa non mangiare prima del riposo notturno?

Pizza, cioccolato e bistecca, ma non solo...

Mangiare subito prima di andare a dormire, si sa, non fa bene. E’ il modo migliore per garantirsi un sonno disturbato e anche per accumulare qualche chilo di troppo. Le ragioni sono di natura ormonal-metabolica, se consideriamo che il nostro corpo non ha bisogno di energie particolari per affrontare il riposo notturno, e tutto ciò che, in eccesso, viene immagazzinato, poi finisce per diventare riserva lipidica, ovvero grasso. Detto questo, è chiaro che tutti dobbiamo cenare, ma secondo i nutrizionisti, per rispettare i picchi ormonali e i ritmi circadiani del corpo, non dovremmo mai metterci a tavola più tardi delle 20, e soprattutto mai andare a letto a stomaco pieno.

Peccato che la maggior parte di noi, vuoi per ragioni di ordine lavorativo o familiare, vuoi per abitudine, invece cena ben più tardi di quell’ora, e perciò finisce a nanna ancora in piena digestione. Senza contare i tanti peccati di gola a cui ci si lascia andare proprio in quell’intermezzo di tempo che si situa tra le cena e l’andata a letto, con spuntini davanti alla tv o al pc. Tutte pessime abitudini che, però, vengono aggravate dalla tipologia dei cibi scelti. Ci sono alimenti che non solo inducono l’ingrassamento, ma che interferiscono con il ritmo sonno-veglia e che pertanto sono deleteri proprio nelle ore notturne. Ecco i peggiori in assoluto secondo i nutrizionisti americani.
  • Tutti i dolcetti, da quelli al cucchiaio ai torroncini, fino al gelato. La ragione? I picchi glicemici durante la notte ci fanno venire gli incubi, e i grassi saturi sono difficili da digerire. Perciò mangiando dolci prima di andare a dormire ingrassiamo e dormiamo male
  • Pizza. Chi di noi non ha avuto pessimi risvegli nel cuore della notte dopo la classica pizzata? Anche la miglior pizza (quella che, tanto per capirci, non “lievita “ in pancia), è infatti ricca di sodio (il che produce arsura da disidratazione), e i suoi condimenti sono pesanti da digerire e creano acidità
  • Salsine e condimenti. Anche in questo caso, essendo ricche di calorie, di grassi e spesso di spezie piccanti, non facilitano la digestione e provocano bruciori di stomaco con risveglio notturno
  • Patatine fritte. Soprattutto se salate, sono deleterie, favoriscono la ritenzione idrica e apportano solo calorie vuote
  • La classica bistecca di manzo, tipo fiorentina. E’ inadatta al pasto serale, specie se a ridosso dell’andata a letto. Si tratta di un cibo difficile e laborioso da digerire, ricco di grassi saturi che il corpo impiega non poco a metabolizzare. Pertanto, meglio non affaticare l’apparato digerente con questo tipo di scelta alimentare
  • Pane. Gonfia e fornisce troppe calorie semplici. Semmai, preferitelo integrale e abbrustolito. Ma meglio niente
  • Cioccolato, cole e cibi contenenti caffè. Sono eccitanti e pertanto disturbano il sonno
  • Frutta e verdura in quantità. Mangiate la verdura non a ridosso dell’ora di andare a dormire perché sareste costretti ad andare in bagno più volte, mentre la troppa frutta crea acidità e picchi glicemici. Anche in questo caso, se proprio vi viene il desiderio, mangiate una mela con la buccia (non trattata), e basta
  • Pasta. La pasta ve bene per cena, purché trascorrano almeno due ore tra questa e il letto, altrimenti si crea lo stesso problema di tutti i carboidrati, vi farebbe ingrassare. E gli spaghetti di mezzanotte? Giusto una tantum…




Fonte: corriere.it

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